IL 2022 ricordando Dino Gavina
con A&PG Castiglioni

2022 remembering Dino Gavina
with A&PG Castiglioni

Giorgina Castiglioni Architetto

Ricordo di Giorgina Castiglioni

Sessanta anni fa Achille & Pier Giacomo Castiglioni hanno ideato i progetti
più rappresentativi del loro sodalizio.
Il 1962 è stato infatti un anno luminoso proprio per l’intensa attività che i due
fratelli hanno svolto e che ha visto nascere pezzi iconici quali:
Cono, Arco, Toio, Taccia, Relemme, Gatto, Ventosa tra gli apparecchi
illuminanti per Flos, e poi la poltroncina Giro per Gavina, il cucchiaino Sleek
per Kraft, nonché gli allestimenti RAI, Montecatini, Autovox, CGE, ecc.
Tali progetti vennero elaborati all’interno dello studio di Piazza Castello 27, in
cui i due fratelli si erano trasferiti nel 1960; questo spazio, oggi come allora,
è caratterizzato da un loro geniale progetto: il grande specchio angolare, che
altera la percezione visiva, sino a renderlo Infinito, estraniante; si tratta
di una operazione consueta nei lavori dei Castiglioni, dagli allestimenti alla
Fiera di Milano, sino all’allestimento del negozio Omega in Piazza Duomo a
Milano.
Oggi, nell’attuale fondazione intitolata ad uno solo dei Fratelli Castiglioni, il
1962 viene ricordato come anno significativo per lo “studio Castiglioni”
nell’intento di obliterare il modo nel quale i due fratelli, insieme, avevano
deciso di siglare tutti i loro progetti, con una sorta di marchio di fabbrica scelto
per rappresentarsi: Achille & Pier Giacomo Castiglioni.
Lucio Fontana presentò Pier Giacomo Castiglioni all’imprenditore Dino
Gavina alla X Triennale di Milano, che nel 1954 si proponeva di analizzare il
tema dell’estetica del prodotto industriale.
Questa straordinaria collaborazione iniziò ufficialmente con il progetto della
poltroncina Babela nel 1958, seguito dalla poltrona Sanluca nel 1959, dalla
sedia Lierna nel 1960, dalla sede espositiva di San Lazzaro di Savena nel
1960, dalla fondazione di Flos nel 1960, nonchè dal negozio Gavina in via
Durini a Milano e poi a Torino, dallo stabilimento Gavina a Foligno nel 1962.
Dino Gavina è stato il più attento conoscitore, estimatore e divulgatore del
lavoro di A&PGCastiglioni, della genesi e dello sviluppo dei loro progetti; è
proprio questo il motivo che lo spinse ad annoverare mio padre Pier Giacomo
Castiglioni tra i primi dieci designers al mondo.

 

Giorgina Castiglioni

Sixty years ago Achille & Pier Giacomo Castiglioni conceived the most characteristic projects of their partnership.
Indeed, 1962 shone as a highly productive year for the two brothers; a period that brought us iconic pieces such as the Cono, Arco, Toio, Taccia, Relemme, Gatto and Ventosa lighting fixtures for Flos, the Giro armchair for Gavina, the Sleek teaspoon for Kraft, as well as their fit-outs for RAI, Montecatini, Autovox, CGE, etc.
These projects were developed in the studio on Piazza Castello 27, where the two brothers had moved in 1960. This space was and still is characterised by one of their ingenious design features: a large corner mirror which alters visual perception, appearing infinite and alienating.
This is something of Castiglioni ‘trademark’, appearing in several of their fit-out projects, from stands at the Fiera di Milano trade fairs to the Omega store in Piazza Duomo in Milan.
The current foundation, named after only one of the Castiglioni brothers, remembers 1962 as a key year for the ‘Castiglioni studio’, worded to erase the collaborative way in which the two brothers, together, had decided to represent themselves and sign all their projects, namely their trademark of sorts: ‘Achille & Pier Giacomo Castiglioni’.
Lucio Fontana introduced Pier Giacomo Castiglioni to the entrepreneur Dino Gavina at the 10th Triennale in Milan in 1954, when the theme was the aesthetics of the industrial product.
This extraordinary collaboration began officially with the Babela chair project in 1958, which was followed by the Sanluca armchair in 1959, the Lierna chair in 1960, the San Lazzaro di Savena exhibition centre in 1960, the founding of Flos in 1960, and, in 1962, the Gavina shop on Via Durini in Milan and later in Turin, and the Gavina factory in Foligno. Dino Gavina was the most attentive connoisseur, admirer and populariser of the work of A&PGCastiglioni, as well as follower of the genesis and development of their projects. This is why he came to consider my father Pier Giacomo Castiglioni among the top ten designers in the world.

Giorgina Castiglioni

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