Posate 40
Livio e Pier Giacomo Castiglioni e Luigi Caccia Dominioni
Descrizione
Nella sala dei metalli e dei vetri, allestita da Ignazio Gardella alla VII Triennale del 1940 sono esposte in una piccola teca, sette serie di posate disegnate da Luigi Caccia Dominioni, Livio e Pier Giacomo Castiglioni.
Gio Ponti su DOMUS 1940
Nel 1940, Gio Ponti, presentando le posate disegnate da Caccia Dominioni e dai Castiglioni per la VII Triennale, sottolinea un concetto che caratterizzerà fortemente il disegno dei prodotti industriali nell’Italia del dopoguerra: “Nella Triennale e (prima e fuori di essa) – scrive Ponti – nella produzione italiana esistono e si formano dei “tipi”.[…] Nel caso delle posate, una lontana Triennale inaugurò un tipo della “Krupp” Italiana da me disegnato. Questa Triennale ha presentato dei “tipi” di posate di una destinazione superiore per materia ed eleganza di disegno. […] Ma quelle qui riprodotte a colori, disegnate dagli architetti Caccia Dominioni e Castiglioni, eseguite da Miracoli in vermeil (come oggi è di moda) e con il manico in porcellana di Richard-Ginori, rappresentano, fra tutte, un “tipo” di grandissimo stile, di tale purezza di forma e di disegno da farmi dichiarare che non esistono oggi nella produzione di ogni altro Paese, posate più belle”.
NB: l’ultima foto in basso mostra le posate in argento realizzate dalla ditta Miracoli
Dettagli progetto
Progetto di: Livio, Pier Giacomo Castiglioni e Luigi Caccia Dominioni
Produzione: Ditta Miracoli
Anno di produzione: 1938-40
Tipo di progetto: Industrial Design
Approfondimenti
Invitiamo alla lettura dell’articolo di approfondimento su Casa&Design, dove Alberto Alessi afferma:
CASA & DESIGN - Inserto di Repubblica - 2009
«Alla fine di questo secolo le posate con le quali mangeremo saranno molto vicine a quelle che conosciamo oggi» afferma Alberto Alessi, proprietario dell’omonima azienda piemontese in occasione della premiazione premio Dino Gavina, uno degli eventi all’interno di DOMO360, il Salone del mobile di Pesaro.