Oggetti Anomini
Descrizione
Pier Giacomo Castiglioni ha collezionato Oggetti Anonimi nella sua vita portandoli nel suo studio come strumenti di lavoro o collocandoli direttamente nella sua abitazione.
Riportiamo alcuni interessanti Oggetti unitamente ad una significativa citazione che lo riguarda.
Cit. “Le Marche, regione del mobile” – Ed. COSMOB 1988
Cestino milleusi
Acquistato dalla moglie di Pier Giacomo Castiglioni, Maria, alla Rinascente di Milano, è stato subito “requisito” dall’Architetto e inserito nell’allestimento della mostra “Colori e forme della casa d’oggi” di Villa Olmo a Como nel 1957.
Come riportato da riviste e testi specializzati, nella galleria di oggetti che hanno caratterizzato l’allestimento, “Il più coinvolgente e visitato“, come ricorda la figlia Giorgina, questo oggetto ha una particolarità: muta nella forma aprendolo e chiudendolo fornendo la possibilità di acquisire varie funzioni di uso.
Questo esempio vuole introdurre il capitolo degli oggetti anonimi, sempre presenti nella casa di Pier Giacomo Castiglioni, costantemente da lui individuati e collezionati.